Con Ordinanza n. 10701 del 5 giugno 2020, la Sezione tributaria ha rimesso alle Sezioni Unite la delicata questione circa la decadenza dell’Amministrazione finanziaria dal potere di accertamento in caso di contestazioni relative alla deducibilità di singoli ratei di oneri pluriennali.

In particolare la Sezione rimettente ha sollevato nuovamente la questione chiedendo di chiarire se la decadenza dal potere accertativo dell’Amministrazione finanziaria, che intenda contestare una componente di reddito ad efficacia pluriennale, intervenga con il decorso del termine per la rettifica della dichiarazione dove è indicato il singolo rateo, ovvero con lo spirare del termine di accertamento per il periodo d’imposta in cui il componente reddituale è stato iscritto per la prima volta in bilancio.

Il Collegio rimettente, con una interpretazione – marcatamente pro fisco – volta a riconoscere un termine esteso per la rettifica, critica le posizioni adottate dalla più recente giurisprudenza di legittimità (Cass. 9993/2018 e 2899/2019) tramite un percorso argomentativo basato su alcune discutibili premesse.

Il commento di Cecilia Bonazza e Filippo Passagnoli su Diritto Bancario.